Alla scoperta della lampreda del Vara
Quest’oggi abbiamo partecipato ad un incontro faunistico con la Polizia Provinciale Sezione Faunistica con dimostrazioni tecniche di monitoraggio sulla Lampreda. Una particolare specie ittica ( con propri usi e costumi ) del fiume Vara. Insieme alla Polizia Provinciale ( e qui colgo l’occasione per ringraziarli ) ci siamo recati sulla sponda del fiume con gli appositi strumenti che rendono innocua la cattura dell’animale in oggetto. Abbiamo appreso con attenzione tutte le nozioni che i due agenti son stati gentili nel fornirci, facendoci anche partecipi della cattura, visione e successivo rilascio della lampreda. Terminato il rendez-vous con la PP, ci siamo avventurati per la nostra escursione, ovvero il segmento da Padivarma a Beverino passando dalla storica “via dei tedeschi”. Un percorso al riparo nella macchia mediterranea particolarmente indicato per chi cerca il fresco nelle aride giornate estive ( un’ ottima alternativa al mare per chi ha voglia di sgranchirsi un po le gambe ). Non contenti e mossi dalla curiosità, al termine del tratto indicato, io, Luciano ( compagno di scampagnate domenicali ) e Andrea, gran maestro Trekking, abbiamo fatto rotta per il castello di Beverino. Abbiamo scoperto alcuni “punti di ristoro”, ovvero delle fontanelle o sorgenti d’ acqua e che del castello è rimasto solo il nome. Per niente affranti o delusi sian tornati verso i rispettivi mezzi passando dal versante opposto da cui eravamo saliti, rivelatasi poi una scelta molto saggia vista la ripidità della stessa. …….acc…. stavo quasi dimenticando di annotare che fra le varie osservazioni non son mancati gli aironi .
Fra le foto ho documento il passaggio di quei bastardi che ho menzionato nel post precedente e su cui anche adesso non ho voglia di spendere alcun commento ; sarebero solo parolacce. Mi permetto di linkare dei video non miei su youtube a proposito della Lampreda :
– http://www.youtube.com/watch?v=fL9VTJWluwc
– http://www.youtube.com/watch?v=kq3FKvrpAkw